Peppino Impastato era convinto che la Politica non potesse essere vissuta a pieno se non immersa nella realtà che ci circonda.
Nel 1965 fonda il giornalino “L’Idea Socialista” e aderisce al partito PSIUP; nel 1976 fonda il gruppo “Musica e Cultura”, con il quale organizza cineforum che duravano notti intere, spettacoli teatrali e musicali. Nello stesso anno fonda “Radio Aut, Radio Indipendente”, dove denuncia gli affari sporchi di mafia e politica locale. Nel 1978 si candida nella lista Democrazia Proletaria, e durante la campagna elettorale viene ucciso da cosa nostra. Dobbiamo conoscere e ricordare la storia di Peppino Impastato, dobbiamo ricordarcene ogni volta che crediamo che per la nostra terra non ci sia speranza. Vale sempre la pena di lottare, a Cinisi come a Taranto.